Otello Fabris si occupa sistematicamente da oltre una quarantina d’anni di storia della gastronomia, che ha insegnato presso l’Istituto Alberghiero “G.
Maffioli” per otto anni. È stato quattro anni docente a contratto all’Università di Padova per il Corso di Laurea in Scienze e Cultura della Ristorazione e della Gastronomia. Fa parte dell’International Stockfish Heritage Working Group per la presentazione all’UNESCO della proposta finalizzata al riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’Umanità per lo stoccafisso, sulla cui storia è autore di un testo fondamentale, / Misteri del Ragno – Documenti e ipotesi sulla storia dello stoccafisso.
Altre pubblicazioni: Introduzione all’Arte dello Spiedo (2018), Premio Meraviglia Gastronomica d’Italia; Asparagi & Contorni (2022); Canevaroli – Viti, Vigneti, Vini, Uomini della Terra di Bassano e l’edizione critica delle Doctrinae Cosinandi del Folengo sono le opere maggiori. A Cambados (Galizia) ha ricevuto nel 2009 l’investitura a Embajador de Honor del Consejo Europeo de Confradias Oenoga-stronomicas “por los méritos que concurren en él en la defensa del patrimonio europeo, cultural, històrico y gastronomico”; nel 2024 il Premio Giovanni Nuvoletti.